Brand Eat, startup innovativa con sede a Cologne, rappresenta un piccolo ma significativo caso di successo che dimostra come intuizione, innovazione e spirito imprenditoriale possano fare la differenza nel settore alimentare, attirando investimenti e agevolazioni fondamentali per la crescita e lo sviluppo. Fondata due anni fa, l’azienda ha già raggiunto traguardi importanti grazie alla sua visione strategica, all’approccio scientifico e alle soluzioni pratiche proposte nel campo della ristorazione.
Con il supporto di un team altamente qualificato e con esperienze nel marketing, nella tecnologia e nella ristorazione, Brand Eat è riuscita a sviluppare e lanciare il sistema FR31, una soluzione che promette di rivoluzionare il sistema della cucina professionale, semplificando i processi e aumentando l’efficienza senza compromettere la qualità del prodotto finale.
Il cuore di Brand Eat: l’innovazione con FR31
FR31 (acronimo per “Food Recovery”, con “31” che indica la capacità in litri d’acqua dell’apparecchio) è un sistema che ha il potenziale di trasformare radicalmente il panorama della ristorazione. Si tratta di un dispositivo che consente di cucinare piatti di alta qualità in tempi ridotti, utilizzando un processo innovativo che conserva i valori nutritivi e gustativi degli ingredienti. Brand Eat ha pensato a tutto: la cucina dei piatti viene svolta tramite una “rinvenimento” in acqua calda, che dura solo 6-8 minuti per porzione. Questo processo consente di ottenere piatti pronti al servizio, come primi e secondi, senza compromettere la freschezza, il gusto o la qualità del cibo.
«L’idea è nata nel post-pandemia, segnato dalla penuria di cuochi e personale nelle cucine di ristoranti, tavole calde e locali», spiega il CEO di Brand Eat, Simone Marini. «Gestisco un’attività di ristorazione e FR31 rispondeva perfettamente alle nostre esigenze: un sistema comodo, pratico e veloce che garantisce alta qualità e allo stesso tempo riduce i costi e il carico di lavoro in cucina.»
Non solo un apparecchio, ma un vero e proprio sistema integrato che ha già trovato applicazione in numerosi settori. Birrerie, tavole calde di centri sportivi, bistrot e ristoranti stanno già adottando questa tecnologia, riscontrando notevoli vantaggi in termini di efficienza operativa, risparmio energetico e qualità del cibo.
Un sistema semplice ed efficiente
FR31 ha una dimensione contenuta di 70×50 cm e la capacità di cucinare fino a 8 porzioni contemporaneamente, rendendolo ideale per ambienti con un flusso elevato di clienti, come ristoranti, mense aziendali e centri sportivi. Il vantaggio principale è la sua capacità di preparare piatti di alta qualità in tempi molto brevi, consentendo di offrire una gastronomia gourmet senza la necessità di grandi spazi, personale altamente qualificato o attrezzature costose.
Il sistema si distingue anche per l’elevato risparmio energetico: non è necessario un alto consumo di energia elettrica o di gas per ottenere piatti freschi e gustosi. Inoltre, l’adozione di FR31 riduce la necessità di grandi cucine con attrezzature pesanti e dispendiose, abbattendo i costi operativi per i ristoratori.
Preparazioni in semplici 6 passaggi con Wochef
- Preparazione: un hub dedicato, chef professionisti, materie prime di qualità per una preparazione con metodo tradizionale. è così che nascono i piatti wochef
- Sottovuoto: divisi in monoporzioni e messi sottovuoto i piatti mantengono inalterati sapori e proprietà
- Abbattimento: nessun additivo, conservante o glutammato. Garantiscono la salubrità e la conservazione dei loro piatti con abbattimento negativo
- Conservazione in stato gelo: nessun problema di TMC. Shelf life di 12 mesi a conservazione a -20°C
- Rigenerazione: fino a 8 portate contemporaneamente per ogni unità di rigenerazione
- Impiattamento: porta al tavolo la qualità di wochef, in pochi mimuti e senza necessità di mani esperte.
Il supporto delle istituzioni: finanziamenti e agevolazioni
L’innovazione e la ricerca costante di soluzioni per semplificare la ristorazione non sono passate inosservate, tanto che Brand Eat ha potuto beneficiare di importanti agevolazioni e contributi statali destinati a sostenere le aziende che investono in ricerca e sviluppo.
Nel 2021, Brand Eat ha ricevuto un contributo attraverso il credito d’imposta per ricerca e sviluppo, che ha permesso all’azienda di destinare circa il 35% del fatturato all’innovazione tecnologica. Questo supporto ha permesso alla startup di sviluppare nuove soluzioni e perfezionare il sistema FR31, consolidando la sua posizione nel mercato e stimolando ulteriori investimenti.
Inoltre, Brand Eat ha ottenuto finanziamenti nell’ambito del Fondo Mediocredito Centrale, destinato alle micro, piccole e medie imprese. Questo finanziamento garantisce fino all’80% dell’importo richiesto (fino a 2,5 milioni di euro), ed è un segno tangibile del riconoscimento pubblico dell’importanza del progetto e delle sue potenzialità di crescita nel lungo periodo.
Altri contributi importanti provengono dal programma Nuova Sabatini, che offre incentivi per l’acquisto di macchinari, attrezzature e tecnologie produttive. Questo ha permesso a Brand Eat di dotarsi delle risorse necessarie per implementare soluzioni sempre più innovative e efficienti, contribuendo al miglioramento continuo del sistema FR31.
Non solo, Brand Eat è stata anche aggiudicataria del bando “Fai Credito Rilancio 2022”, promosso dalla Camera di Commercio di Brescia. Questo programma ha offerto un finanziamento fino a 100mila euro a fondo perduto per coprire gli interessi sui finanziamenti necessari per l’acquisto di macchinari e attrezzature. Un ulteriore incentivo che ha permesso all’azienda di crescere rapidamente e consolidare la sua posizione sul mercato.
Il futuro di Brand Eat: innovazione continua e crescita sostenibile
Guardando al futuro, Brand Eat si prepara ad ampliare ulteriormente la sua offerta, mirando ad espandere il suo mercato a livello nazionale e internazionale. La startup sta già pianificando nuove soluzioni innovative per la ristorazione, continuando a investire in Ricerca & Sviluppo e cercando di adattarsi alle esigenze sempre più specifiche dei consumatori e delle attività del settore alimentare.
L’adozione del sistema FR31 non solo rappresenta una soluzione vantaggiosa per i ristoratori, ma ha anche un impatto significativo sulla sostenibilità del settore. Risparmio energetico, riduzione degli sprechi e ottimizzazione delle risorse sono solo alcuni dei benefici tangibili che Brand Eat porta con sé, confermando che innovazione e responsabilità ambientale possono andare di pari passo.
Con un team competente, un forte impegno per l’innovazione e il supporto di importanti finanziamenti, Brand Eat è destinata a diventare un punto di riferimento nel panorama della gastronomia moderna, contribuendo a cambiare il modo in cui cuciniamo e serviamo il cibo nel futuro prossimo.
Conclusione
Brand Eat ha dimostrato che l’innovazione non è solo una questione di tecnologia, ma anche di visione e determinazione. Con il suo sistema FR31, l’azienda ha creato una soluzione che risponde alle esigenze della ristorazione contemporanea, rendendo la cucina più accessibile, efficiente e sostenibile. Grazie al supporto di istituzioni e finanziamenti mirati, Brand Eat ha posto le basi per un futuro di successo e crescita, consolidando il suo ruolo come innovatore nel settore alimentare.